Il muro contro muro appare ormai insanabile. Da una parte Bruxelles, che boccia la manovra economica del governo italiano e chiede di scriverne una nuova. Dall’altra Roma, Palazzo Chigi, che respinge le critiche al mittente e taccia di superficialità i giudizi della Commissione Europea. Nel mezzo ballano il differenziale tra i titoli di Stato italiani e quelli tedeschi e, di qui a maggio, la partita elettorale destinata in un modo o nell’altro a cambiare radicalmente il volto dell’Europa. Ma non c’è solo il fronte esterno. Perché l’esecutivo ha le sue beghe anche in casa: la coperta è corta, e tenere insieme le esigenze di Lega e 5 Stelle non è cosa semplice. Un esempio su tutti, gli emendamenti del Movimento al decreto Sicurezza approvato in Senato proprio mentre emergeva la drammatica verità sulla morte di Desirèe Mariottini, la sedicenne seviziata e uccisa a Roma da un branco di immigrati irregolari. Ne parliamo questa sera alle 23,30 a Tg2-Puntodivista con Barbara Tadaldi dell’Agenzia Italia; con il vicedirettore del Sole 24 Ore Alessandro Plateroti e con il vicedirettore del Tg2 Andrea Covotta.