58 pagine per 30 capitoli: dal funzionamento del Governo e dei gruppi parlamentari fino all’Università e alla ricerca, passando per le banche, per il conflitto d’interessi, per il fisco con la tassa piatta, la giustizia, la sicurezza, le pensioni con il superamento della riforma Fornero, il reddito di cittadinanza, il Sud, l’immigrazione e altro ancora. In copertina, il titolo: “Contratto per il Governo del Cambiamento”. E i simboli dei partiti contraenti: Il Movimento 5 Stelle di Luigi Di Maio e la Lega di Matteo Salvini. Manca il placet degli elettori: gli iscritti alla piattaforma Rousseau votano oggi fino alle venti, i gazebo della Lega sono attesi nel fine settimana. Ma soprattutto manca il nome del premier, e a cascata quelli dei ministri. In compenso abbondano le critiche, quelle che piovono dall’Europa. E quelle sulle coperture: una voce su tutte, quella dell’Osservatorio sui conti pubblici di Carlo Cottarelli che stima tra i 108 e i 125 miliardi di euro il costo dell’intero impianto. Ne parliamo con Barbara Tedaldi dell’Agenzia Italia; con Adalberto Signore, notista politico del Giornale e con Andrea Covotta, vicedirettore del Tg2.