La costituzione, votata da poco e giudicata come la più avanzata tra quelle dei paesi arabi, e' il primo risultato duraturo della rivoluzione tunisina. Forse l'esito più' compiuto delle cosiddette primavere arabe. Un successo che non può far dimenticare i travagli attraversati dalla Tunisia nei tre anni successivi alla cacciata del dittatore Ben Ali. La disoccupazione, l'inflazione e la crescente minaccia del terrorismo sono sintomi di una società divisa, che fatica a trovare un'identità. Lo scontro tra forze islamiste e forze laiche ha portato il paese ad un passo dalla guerra civile e dal caos che hanno travolto Siria e Libia. Un pericolo che sembra evitato. Nessuno può dire se in maniera definitiva.