L’esempio è quello forse abusato degli spaghetti al pomodoro, che insieme alla pizza e al mandolino nel bene e male hanno rappresentato e rappresentano il nostro paese nel mondo. Ebbene fate attenzione perché c’è in rischio che in quel piatto di spaghetti di italiano ci sia ben poco. A cominciare dal grano per finire all’olio passando per il parmigiano e il pomodoro. Come il San Marzano, un gioiello della nostra agricoltura, la cui coltivazione – ci dice oggi la Commissione europea – può avvenire ovunque, anche al di fuori dell’area geografica originaria: ossia la Campania, l’agro Sarnese Nocerino. E’ l’ennesimo colpo al made in Italy dopo il via libera di Bruxelles all’importazione, senza dazi, di 35 mila tonnellate di olio tunisino. Cosa mettiamo sulle nostre tavole? Ne parliamo con il presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo. E con Marianna D'Auria, una giovane imprenditrice campana come come molti altri ha scelto di coltivare la sua terra.