Chi era Lucio Dalla? Lo racconta lui stesso in un'intervista inedita rilasciata nella sua casa di via D'Azeglio 15 a Bologna. E lo raccontano gli amici che hanno fatto parte della grande "famiglia allargata" nella quale ci si chiamava solo coi soprannomi inventati da lui. Quello che aveva scelto per sè, comm.Domenico Sputo, è ancora sul citofono di casa. La fedeltà alle amicizie, il legame forte con Bologna, il rapporto con la musica, la religione, l'arte. Un uomo per niente "normale", generoso, colto, pieno di interessi, leggero e profondo allo stesso tempo. Così lo ricordano in tanti. Adesso che Lucio Dalla non c'è più, Bologna si sente orfana del suo poeta, mentre si pensa come realizzare la fondazione da lui progettata e si cerca un testamento che non c'è.