• ITALIANI A META'
    di Daniela Orsello
    Fotografia Marco Gobbini

    Il figlio di un immigrato nato in Italia , una volta diventato maggiorenne, ha due anni di tempo per chiedere la cittadinanza italiana, che gli verrà concessa solo se ha risieduto legalmente dalla nascita nel nostro paese. Il tempo di attesa per avere una risposta e' di almeno due anni, salvo complicazioni. Se invece raggiunge in Italia i genitori privi di cittadinanza per diventare un italiano a tutti gli effetti dovra'anche lui aspettare di avere dieci anni di residenza e un reddito minimo. Una legge ingarbugliata varata nel 1992, quando gli stranieri nel nostro paese erano circa quattrocentomila e non quasi cinque milioni come oggi. Una legge da rivedere secondo molti, primo tra tutti il presidente Napolitano.

    • Pubblicato il30-03-2014
  • LE DONNE DEL GUSTO
    di Autori vari

    Tra i grandi chef protagonisti dei reality è difficile trovare una donna. Non è quello il contesto appropriato per raccontare il rapporto ancestrale tra le donne e il cibo. L’enogastronomia al femminile è il tema del Dossier "Le donne del gusto". Una serie di ritratti di donne che hanno raggiunto i vertici di professioni diventate in questi anni di grande prestigio. Chef stellate, impegnate in aziende di famiglia o create da loro stesse . Enologhe capaci di rinnovare e reinventare tradizioni vinicole che rischiavano di estinguersi. Coltivatrici dirette e allevatrici che creano prodotti nuovi e li commercializzano in prima persona a livello nazionale. Donne innamorate della cucina che diventano imprenditrici del web. E ricercatrici che nelle aule universitarie inventano nuove tecniche di conservazione degli alimenti. Sempre con approccio femminile, attento alla salute e al rispetto dell’ambiente.

    • Pubblicato il23-03-2014
  • INVERNO VENEZIANO
    di Claudia D'Angelo
    REPLICA

    Tg2 Dossier

    • Pubblicato il16-03-2014
  • IL MIO NOME E' FRANCESCO
    di Lucio Brunelli
    Fotografia Franco Trifoni

    Un reportage dalla "fine del mondo" fra gli amici di Bergoglio, per conoscere qualcosa in più di Francesco, alla vigilia del suo primo anno di pontificato. Il viaggio degli inviati del Tg2 inizia a San Paolo del Brasile, a casa del cardinale Claudio Hummes, il porporato che era seduto accanto a Bergoglio nel conclave e che ha ispirato la scelta del nome del nuovo papa. Hummes racconta minuto per minuto gli istanti della elezione nella Sistina, i sentimenti di Bergoglio e quelli dei cardinali di fronte alle prime 'rivoluzionarie' scelte di Francesco. Il reportage prosegue in Argentina, nella baraccapoli della Carcova, alla periferia di Buenos Aires, dove opera padre Jose Maria Di Paola, detto padre Pepe: uno dei sacerdoti più vicini a Bergoglio, vive in una baracca di legno, senza acqua e riscaldamento. Altra testimonianza, quella di padre Fabian Baez, il prete di Buenos Aires che Francesco a sorpresa fece salire sulla papamobile durante l'Udienza generale dell'8 gennaio. "Mi vide tra la folla e mi urlò, salta la transenna!..". Poi il racconto del rabbino capo di Buenos Aires, Abraham Skorka, l'unico fra gli amici di Francesco che s'era detto sicuro della sua elezione. E l'incontro, nel collegio dei gesuiti a San Miguel, con Juan Scannone, che fu professore di Bergoglio e racconta com'è, visto da vicino, il suo ex alunno.

    • Pubblicato il09-03-2014
  • LA CITTA' INTELLIGENTE
    di Angelica Fiore

    Parte da Trento l’inchiesta del Tg2 Dossier sulle città italiane più “smart”. Il libretto sanitario elettronico per le ricette mediche on line e il telemonitoraggio dei pazienti cronici, mobilità senza barriere per i disabili, raccolta differenziata e trasporti pubblici organizzati e gestiti col web, poli universitari e istituti di ricerca di eccellenza. Il Trentino punta a diventare un territorio basato sull'economia della conoscenza e sulle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Torino, ex capitale dell'automobile, sta costruendo la sua nuova identità basata su una rete di trasporti che riduce la necessità dell'auto privata e sul riutilizzo degli spazi industriali abbandonati. Recupero di aree industriali anche a Bologna con una nuova edilizia destinata a giovani ed anziani ai quali sono riservati anche corsi avanzati di informatica. Ravenna si segnala per l'attenzione al welfare, all'associazionismo e al volontariato, mentre Milano nell'ambito di progetti smart city punta sulla mobilità sostenibile -car e bike shering - e sulle isole digitali , un servizio ad alto tasso di innovazione, in preparazione alla grande sfida dell'expo 2015.

    • Pubblicato il02-03-2014
  • IL VESTITO DEI SOGNI
    Replica

    Tg2 Dossier

    • Pubblicato il23-02-2014
  • A CHE PUNTO E' LA PRIMAVERA
    di Filippo Golia

    La costituzione, votata da poco e giudicata come la più avanzata tra quelle dei paesi arabi, e' il primo risultato duraturo della rivoluzione tunisina. Forse l'esito più' compiuto delle cosiddette primavere arabe. Un successo che non può far dimenticare i travagli attraversati dalla Tunisia nei tre anni successivi alla cacciata del dittatore Ben Ali. La disoccupazione, l'inflazione e la crescente minaccia del terrorismo sono sintomi di una società divisa, che fatica a trovare un'identità. Lo scontro tra forze islamiste e forze laiche ha portato il paese ad un passo dalla guerra civile e dal caos che hanno travolto Siria e Libia. Un pericolo che sembra evitato. Nessuno può dire se in maniera definitiva.

    • Pubblicato il16-02-2014
  • IL LABIRINTO DEI FARMACI
    di Domitilla Benini
    REPLICA

    Tg2 Dossier

    • Pubblicato il09-02-2014
  • INVERNO VENEZIANO
    di Claudia D'Angelo
    Fotografia Marco Gobbini

    Quale futuro per Venezia ? La città “ unica al mondo” deve confrontarsi con questioni e problemi che mettono a rischio la sua stessa sopravvivenza. Il turismo, in crescita costante , ha scalzato tutte le altre attività economiche della città che si va inarrestabilmente spopolando. Le case svuotate dei vecchi abitanti si trasformano in bed and breakfast . I negozi di vicinato scompaiono mentre prolificano quelli che vendono chincaglierie, vetri e maschere. Venezia – dicono in molti- rischia di diventare una sorta di Disneyland. E’ il turismo giornaliero , mordi e fuggi, a creare i maggiori squilibri e non c’è veneziano che non chieda oggi qualche misura per contenerlo. E molto si discute anche della questione delle mega navi da crociera che percorrono il canale della Giudecca, passando davanti a San Marco. L’ipotesi dello scavo di un nuovo grande canale nella laguna veneta per evitare il passaggio dei transatlantici nel cuore della città ha aperto un nuovo fronte di scontro tra ambientalisti e sostenitori dell’industria crocieristica. Intanto i veneziani continuano a provvedere da soli alla costosa manutenzione della proprie case, perché i contributi pubblici previsti dalla legge speciale per Venezia sono drenati dal Mose, la grande opera per la salvaguardia di Venezia dalle alte maree che si avvia verso la sua fase conclusiva.

    • Pubblicato il02-02-2014
  • PECHINO MADE IN ITALY
    di Paolo Longo Maria Novella Rossi

    Cina e Italia, due paesi che vantano culture antichissime e rapporti consolidati. Un percorso di reciproca conoscenza, aperto molti secoli fa dal gesuita Matteo Ricci, che si è approfondito negli ultimi decenni con i crescenti scambi economici e commerciali. Ma dietro i processi macroeconomici o geopolitici ci sono storie di persone . Italiani che hanno scelto di vivere e lavorare in Cina e che considerano questo paese una straordinaria opportunità . Cinesi che si sono stabiliti in Italia vivendo per molti anni in una realtà separata e i cui figli vogliono oggi essere italiani a pieno titolo.

    • Pubblicato il26-01-2014
  • PRECARI ECCELLENTI
    di Marco Bezmalinovich
    Fotografia di Vincenzo Bonanni

    In Italia la ricerca paga una scarsa considerazione da parte delle istituzioni e della politica. I fondi destinati a questo settore, fondamentale per lo sviluppo del paese, sono ai minimi europei. Le strutture sono inadeguate, manca il collegamento tra la ricerca e le imprese. Ma sono soprattutto il mancato turnover e il ricorso sproporzionato al precariato gli elementi che ci fanno scendere progressivamente nelle graduatorie dei paesi più avanzati nel settore della ricerca. Si calcola che il 50% del personale impegnato nei nostri laboratori sia precario. Un elemento che rallenta ed ostacola la realizzazione dei progetti che, malgrado tutto, continuiamo a vincere e a mettere in cantiere.

    • Pubblicato il19-01-2014
  • IL LABIRINTO DEI FARMACI
    di Domitilla Benini

    Medicine buone o cattive? Tg2 Dossier entra nel mondo dei farmaci, partendo dagli antibiotici che oggi non coprono più la resistenza ai nuovi batteri. Indaga poi sulla controversia tra i farmaci di marca e quelli equivalenti e si interroga sul perché i vaccini, che nella storia hanno salvato milioni di vite, vengano sempre più spesso osteggiati dai genitori. Nel nostro paese gli anziani ingoiano pillole come caramelle. Come arginare questo fenomeno che danneggia i pazienti e le casse dello stato?

    • Pubblicato il12-01-2014
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